Nuova condanna per la vendita di azioni ai risparmiatori: la BAPR dovrà risarcire il cliente
La Banca Agricola Popolare di Ragusa di nuovo condannata dall’ACF per la vendita di azioni proprie (Decisione n. 4642 del 25 novembre 2021).
Una risparmiatrice, nostra associata di Ragusa, assistita dall’Avvocato Elisabetta Freni, ha avuto ragione dinanzi all’ACF che, ancora una volta, ha ritenuto fondata la domanda di risarcimento del danno causata dall’inadempimento della Banca Agricola degli obblighi di informazione sulle caratteristiche delle proprie azioni e sul livello di rischio dell’investimento in occasione degli acquisti effettuati dalla cliente.
“Una pronunzia importante per il contenuto delle affermazioni che contiene, osserva il legale Adusbef, laddove il Collegio in maniera chiara ha ritenuto di smontare le difese della Banca – pressochè uguali in tutti i contenziosi in essere- ritenendo generica ed insufficiente la valutazione di inappropriatezza contenuta nei moduli d’acquisto delle azioni fatte sottoscrivere alla stragrande maggioranza di coloro che hanno acquistato azioni BAPR.”
Ancora una volta la Banca dovrà decidere se corrispondere entro trenta giorni il risarcimento stabilito a favore della nostra associata in misura pari alla differenza tra il capitale investito dalla ricorrente per l’acquisto, e il valore attuale dei titoli, detratti i dividendi. E l’azionista in virtu’ dell’accertamento favorevole potrà richiedere al Tribunale Ordinario la risoluzione degli acquisti e la restituzione di tutto il capitale investito.
“È importante predisporre le tutele necessarie caso per caso se non si vogliono perdere i risparmi investiti” questo è il messaggio che Adusbef lancia ai risparmiatori coinvolti