Una Passalacqua in emergenza, soffre e vince a San Martino dei Lupari
LupeBasket 58
Passalacqua 65
Parziali: 16 – 12, 32 – 36, 45 – 48
LupeBasket: Kelley 12, Milazzo 13, Pastrello 4, Mitchell 21, Filippi; Guarise, Pilabere 4, Russo 4, Varaldi, Peserico, Arado ne. All. Serventi.
Passalacqua Ragusa: Romeo 16, Kacerik, Tagliamento 13, Taylor 14, Kuier 12; Santucci 8, Ostarello 2, Consolini ne., Tumeo ne., Bucchieri ne. All. Recupido.
Arbitri: Foti di Milano, Costa Livorno, Caravita di Ferrara
San Martino dei Lupari – Il cuore, il sudore, la voglia di vincere. La Passalacqua Ragusa si aggiudica una partita durissima, sul parquet di San Martino di Lupari, ma deve sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione delle proprie avversarie, che si confermano squadra quanto mai ostica e difficile da affrontare.
La formazione di coach Gianni Recupido, tra l’altro, si presenta senza una straniera (Williams arriverà a Ragusa nella giornata di domani) e con capitan Chiara Consolini a referto solo per onor di firma (lasciata a riposo precauzionale dopo la botta rimediata domenica scorsa) e dunque con rotazioni quanto mai limitate.
Romeo e compagne non cominciano nella maniera migliore e ci mettono due interi quarti prima di carburare al meglio.
Dopo il 16-12 al 10’ e il 32-26’ al 20’, solo all’uscita dagli spogliatoi, tra il secondo e il terzo quarto, l’atteggiamento difensivo della Passalacqua è quello giusto e i meccanismi d’attacco sono più fluidi, con il risultato che è proprio nella seconda metà di gara che le biancoverdi trovano il primo vantaggio della partita, chiudendo al 30’ sul 45-48.
Sugli scudi, Romeo, Tagliamento, Taylor e Kuier che vanno tutte in doppia cifra, Santucci è sempre una certezza. Nei momenti topici dell’incontro Ragusa è più fredda e lucida ed arriva nei minuti finali con quel vantaggio necessario per aggiudicarsi l’incontro che termina sul punteggio di 58-65.
“Partita dai contenuti rivedibili soprattutto nella prima parte – commenta coach Gianni Recupido – ma nella quale, in verità, anche nella seconda parte non abbiamo fatto benissimo perché l’avevano ripresa. Oltre alla mancanza di una straniera e Consolini, anche Kacerik è stata gravata di falli e ha giocato poco, e dunque un match che poteva avere tranquillamente un epilogo diverso. Per questo vale doppio. E’ chiaro che il nostro livello di basket deve crescere ma ci siamo confrontati con San Martino che è una buona squadra che difende molto bene. Da domani inizieremo l’ennesimo inserimento di una giocatrice e ringrazio la società per essersi fatta trovare pronta”.
basket femminile, campionato serie A, san marino dei lupari - passalacqua ragusa 58 - 65