Le mamme di Modica per Giulio Regeni, lettera alle alte autorità dello Stato
Il Movimento delle Mamme di Modica scrive un appello forte e deciso per chiedere giustizia per il giovane Giulio Regeni e si rivolge al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al Presidente della Camera Roberto Fico, al Ministro degli esteri Luigi Di Maio : “ La ferma condanna delle atrocità che questo figlio dell’italia ha subito non può annullarsi davanti alla continuazione di rapporti economici, che hanno per oggetto l’export di armi.”Chiedono, dunque, l’interruzione della vendita di armi all’Egitto, per Giulio Regeni simbolo di tanti diritti umani calpestati.
Condividono ogni parola della mamma di Giulio: “Si pensa che siano i genitori a insegnare ai figli, ma quando si diventa madri, ci si modifica. Si cresce insieme ai propri figli.” Crescere per queste donne vuol dire uscire dalle proprie abituali azioni, che riguardano la vita quotidiana, per volgere lo sguardo a ciò che accade agli altri. Priorità alle persone, prima che ai rapporti economici, questo è il richiamo ai diritti umani del Movimento delle Mamme, verso le istituzioni che rappresentano il Paese.
Queste Donne, madri oltre i confini uterini, che hanno a cuore i figli di tutti, sono già impegnate in un progetto di solidarietà, che vuole essere l’applicazione pratica degli artt. 2 e 3 della Costituzione Italiana: progetto cittadino, contro stereotipi e pregiudizi, anche razziali e sessuali, che vede la partecipazione di persone da più parti d’Italia, e perfino della Senatrice Liliana Segre.
A Natale, tra lamentele, no vax, allarme per la pandemia in corso, queste madri continuano a pensare a quella sedia che rimarrà vuota, a quel ritorno mancato, di un figlio che avrebbe potuto essere il loro. Condividere il dolore e chiedere giustizia è l’unica cosa che possono fare.
Arianna Salemi