Continua l’impegno del Movimento delle Mamme di Modica nell’ambito cittadino. In occasione della giornata della memoria, la fondatrice del movimento, Arianna Salemi, ha incontrato alcune quinte dell’istituto Raffaele Poidomani, subito pronto a lasciare entrare la voce di una cittadinanza attiva tutta al femminile.

I giovani allievi sono diventati protagonisti di un momento di riflessione condivisa. A causa delle restrizioni covid non è stata possibile la presenza di altre donne del movimento, disponibili a raccontare le loro testimonianze.

– Il compito che ci siamo date è quello di prenderci cura della città e di crescere come persone muovendoci alla maniera del pedagogista Paulo Freire, educandoci con la mediazione del mondo nella quotidianità condivisa. Questo investe numerosi aspetti, anche quello culturale. Per noi è motivo di orgoglio la partecipazione alle riflessioni dei bambini. Deve essere per tutti noi motivo di speranza che il mondo conservi, ancora, tratti di umanità. Il nostro compito di adulti è anche quello di fare conservare ai più piccoli, la certezza che ciascuno di loro contribuisca al miglioramento delle situazioni, con gesti costanti, volti al senso del rispetto reciproco. –

La scelta narrativa portata nelle classi, dalla Salemi, animatrice teatrale, vede l’editoria per bambini come una risorsa per raccontare argomenti delicati come la Shoah. La lettura è stata corredata da riferimenti alla vita di Liliana Segre, ricordando la sua partecipazione al progetto della coperta che ha vestito la scalinata di San Giovanni Evangelista a Modica Alta, progetto del Movimento delle Mamme di Modica conclusosi il primo agosto 2021.