Ogni tanto arrivano anche belle notizie dalla sanità e sopratutto sul fronte vaccini. E se la notizia riguarda poi i bambini siamo davvero felici di condividerla.

È la storia della piccola Bianca, sei anni. che pur avendo compreso l’importanza del vaccino grazie a mamma e papà, era arrivata all’Hub di Ragusa un po’ spaventata, com’è normale che sia. Poi però è stata accolta dal sorriso del dott. Biagio e tutte le nuvole grigie sono scomparse. E così Bianca ha vissuto il momento della sua vaccinazione con coraggio e positività.

E, come solo i bambini sanno fare, ha voluto comunicare al suo eroe la sua gratitudine con un messaggio vocale in cui preannunciava un regalo, un disegno, dal titolo  “Bianca e il dott. Biagio”.   

«Esperienze così belle ci esaltano e ci   fanno dimenticare la stanchezza.  Il rapporto che si instaura con i piccoli è straordinario. Manifestazioni di affetto spontaneo e immediato ci lusingano e creano un legame con i bambini, anche se dura solo pochi istanti.  Ci portiamo a casa i loro sguardi e le loro parole di simpatia.»  Ha sottolineato il dr. Biagio Aprile, dirigente medico impegnato sin dall’inizio nella campagna vaccinale all’HUB di Ragusa.

Non vorremmo rovinare questo momento però capite che questo non è un mestiere come gli altri che ci vuole passione e amore e che, dispiace dirlo, ma non dovrebbe far notizia la buona sanità che piuttosto dovrebbe essere la regola.

Ed invece l’Asp di Ragusa nasconde i suoi orrori dietro queste manifestazioni bellissime e giustissime di affetto che hanno tanta attenzione proprio perché sono sporadiche. Bianca ha fatto bene a fare questo disegno e speriamo che il dott. Biagio continui a regalare il suo sorriso ai bambini, ma non non nascondiamo la polvere sotto il tappeto piuttosto iniziamo a fare pulizia.