Al Comune di Modica non sono state istituite le Consulte Comunali.

La denuncia arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Tato Cavallino che ha presentato un’interrogazione al consiglio comunale per chiedere le motivazioni della mancata istituzione di un organo che fra l’altro è contemplata anche nel regolamento del consiglio comunale, all’articolo 33, ed inoltre a seguito di una delibera consiliare del 18.05.2017, n. 85 fu  votato in nuovo regolamento. 

“Purtroppo dal 2013 ad oggi, dichiara Cavallino, non è stato possibile istituire e far funzionare le consulte comunali, stabilendo quel sistema di confronto e concertazione libero e costruttivo tra soggetti  politici e parte della società civile che non fossero schierati con il Sindaco Abbate. Da sempre le consulte, giovanili, sportive, delle donne ecc, sono state le leve principali per creare questo libero e costruttivo confronto tra la società civile e le istituzioni. Da anni, prosegue Cavallino, il sottoscritto, insieme ad altri consiglieri comunali di opposizione, abbiamo chiesto al Sindaco Abbate di avviare l’iter per la costituzione delle consulte, addirittura il Sindaco a seguito di un incontro del febbraio 2019, con il sottoscritto ed il rappresentante di Gioventù nazionale a Modica, Giovanni Baglieri, ci aveva assicurato un immediata istituzione della consulta giovanile, impegno che purtroppo ad oggi non si è stato mantenuto. Pertanto oggi ho ripresentato un’interrogazione urgente in cui chiedo al Sindaco di istituire subito e senza ulteriore perdita di tempo le consulte, perlomeno quella giovanile, fornendogli anche un regolamento della consulta giovanile, approvato pochi giorni fa nella vicina Comiso, così non avrà la scusa di continuare a ripetere che gli “uffici preposti ci stanno lavorando. E’ il momento,conclude Cavallino, di far entrare la democrazia ed il confronto libero al comune di Modica.” 

Eppure ricordiamo che prima dell’insediamento del sindaco Abbate Modica aveva una consulta giovanile con tanto di presidente, vice e segretario ma ovviamente istituire una consulta di qualsiasi tipo significa confrontarsi con qualcuno e diciamo che anche questo non rientra nel famoso modus operandi del primo cittadino!