Finanziati 350 milioni per l’autostrada Modica-Scicli (lotto 9) della Siracusa Gela
Il Cipess ha dato il via libera per il lotto n.9 della Siracusa-Gela, quello che consentirà di fare arrivare l’autastrada da Modica a Scicli.
“La Sicilia raggiunge stasera un traguardo storico che completa il virtuoso percorso, compiuto dalla Regione negli ultimi quattro anni, per riavviare dopo decenni la costruzione dell’autostrada Siracusa-Gela. Con il via libera del Cipess, arrivano nell’Isola ben 350 milioni di euro per realizzare il nuovo tratto autostradale tra Modica e Scicli, opera molto attesa da tutto il Sud-est siciliano”.
Lo afferma l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, a proposito del finanziamento da 350milioni di euro, approvato dal Cipess, per il lotto Modica-Scicli dell’Autostrada Siracusa-Gela, nell’ambito delle anticipazioni del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027.dove, quando ci siamo insediati, avevamo trovato solo una grande incompiuta, appunto la Siracusa-Gela.
Falcone ricorda che grazie al risanamento del Consorzio Autostrade Siciliane voluto dal Governo Musumeci, “abbiamo salvato il tratto Rosolini-Ispica dall’abbandono e lo abbiamo consegnato nel 2020 ai siciliani, portando per la prima volta l rete autostradale in provincia di Ragusa. Abbiamo poi rilanciato la costruzione del lotto Ispica-Modica a cui si aggancerà la nuova autostrada fino a Scicli.
“Presto porremmo la prima pietra, quale nuovo frutto della primavera infrastrutturale del Sud-est spinta dal Governo della Regione. Un ringraziamento va al ministro Mara Carfagna per l’attenzione riservata alla Sicilia».
Soddisfatto anche l’on. Orazio Ragusa che in una nota scrive: “La comunità di Scicli, così come l’intero territorio comprensoriale, esprime grande soddisfazione dopo l’approvazione, oggi, da parte del Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, del finanziamento di 350 milioni per il lotto 9 dell’autostrada Siracusa-Gela che condurrà questa importante infrastruttura sino alla cittadina barocca”.