Mazzarrone – Club Calcio Vittoria 2 – 1

Marcatori: pt 4′ Di Rosa, 25′ Pirrotta, 45′ Bonaccorsi

Mazzarrone – Un buon Club Calcio Vittoria con un nutrito numero di tifosi al seguito esce sconfitto di misura dal campo della capolista Mazzarrone ma con l’onore delle armi.

L’undici di Dario Costantino, infatti, ha lottato fino alla fine mettendo in diversi frangenti in difficoltà la “corazzata” di Samuele Costanzo che ha dovuto sudare le proverbiali sette camice per portare a casa i tre punti.

La gara è stata bella soprattutto nella prima frazione di gioco con le due squadre che si sono affrontate a viso aperto regalando giocate di livello, mentre nel secondo tempo l’agonismo l’ha fatta da padrone e il gioco ne ha risentito.

La gara si sblocca al 4′ di gioco, quando Leandro Di Rosa, vittoriese doc e ex biancorosso trova lo spiraglio giusto per mettere alle spalle di Macaluso.

Il Vittoria non si scompone e cerca una reazione. Il Mazzarrone soffre, ma tiene botta. Al 22′ il primo pericolo per la porta di Parlabene con Pirrotta che va vicinissimo al pareggio.

È il preludio al gol del meritato pareggio che arriva al 25′ sempre per mano dell’ex bomber del Resuttana che fa esplodere la tribuna dello stadio calatino, dove i tifosi vittoriesi hanno fatto sentire per tutta la gara il loro sostegno alla squadra ipparina.

I padroni di casa accusano il colpo, ma si riorganizzano e vanno alla ricerca del nuovo vantaggio. La difesa vittoriese tiene a bada i punteros di casa, ma quando il risultato di parità sembrava non schiodarsi a una manciata di secondi dal riposo arriva il gol che deciderà il match. È il 45′, quando sugli sviluppi di un calcio piazzata la palla arriva in area ospite, dove Bonaccorsi di testa beffa Macaluso per il nuovo vantaggio giallorosso con il quale le due formazioni vanno al riposo.

Nel secondo tempo il Vittoria ci prova, ma il Mazzarrone si ricompatta e lascia pochi spazi nelle retrovie. Poi la stanchezza e il nervosismo fanno perdere la lucidità e la determinazione alle due squadre e il risultato non cambierà più fino al triplice fischio che sancisce il successo dei padroni di casa.