Modica, scherzo di Carnevale o iniziativa anarchica? Ignoti cambiano la denominazione al Corso Umberto I.
Si sa a Carnevale ogni scherzo vale e così questa mattina qualche buontempone ha deciso di coprire le targhe che indicavano Corso Umberto con dei fogli molto simili alle targhe stesse se non fosse che portavano una scritta un po’ inquietante:”Corso Gaetano Bresci Tirannicida. Già Corso Umberto I Tirannno” (sbadatamente con tre “n”).
La storia ci dice tutto. Gaetano Bresci uccise il Re d’Italia a Monza con tre copi di rivoltella. Bresci era un anarchico. Pensate che all’età di 15 anni, era già un operaio qualificato, entrò a far parte di un circolo anarchico di Prato. Nel 1892 ovvero a 23 anni, fu condannato a 15 giorni di carcere per oltraggio e rifiuto di obbedienza alla forza pubblica per aver insultato delle guardie che stavano per multare un fornaio colpevole di aver tenuto aperta la bottega oltre l’orario.
Fu schedato come «anarchico pericoloso» e relegato nel 1895 a Lampedusa come volevano le leggi speciali di Crispi.
Fin qui ci sarebbe solo da sorridere peccato che crescendo si macchiò, come abbiamo scritto, di una colpa molto più grave ovvero l’omicidio del re d’Italia Umberto I di Savoia.
Poco dopo affermò: «Io non ho ucciso Umberto. Io ho ucciso il Re. Ho ucciso un principio»
A questo punto diciamo che chi ha fatto questo “scherzo”chiamiamolo così, è certamente un buontempone che però conosce la storia e secondo noi ha fatto un qualche riferimento che non è proprio casuale. Sembra infatti quasi una provocazione, destinata a chi?
Comunque l’amministrazione, a scanso di equivoci, ha subito provveduto a rimuovere i cartelli su tutto il Corso Umberto. Le telecamere di video sorveglianze potrebbero portare all’autore della bravata.
Per fortuna un cittadino attento era riuscito a fotografarlo prima che venisse tolto. Vedremo se riusciranno a capire chi è stato, se si è trattato veramente solo di uno scherzo e quale sarà la sua punizione.