Modica – Due persone sono finite in manette rispettivamente per spaccio di droga e furto di energia elettrica.

Le due operazioni sono state condotte dai carabinieri della Compagnia di Modica nei giorni scorsi durante i servizi di controllo per il contrasto allo spaccio di stupefacenti e di reati in genere.

A Modica Alta, i Militari dell’Arma grazie anche alle supporto delle unità cinofile arrivate da Nicolosi hanno arrestato un cinquantottenne disoccupato, trovato in possesso di circa 300 grammi di marijuana che l’uomo aveva nascosto in una grotta adibita a magazzino nelle vicinanze della sua abitazione.

Per il cinquantottenne, dunque, sono scattate le manette e dopo la convalida dell’arresto è stato posto ai domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente che ne ha poi disposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Durante la stessa operazione è finito in manette anche un modicano di 63 anni anche lui disoccupato. L’uomo è stato trovato in possesso di una modesta quantità di cocaina, ma è stato arrestato lo stesso per furto aggravato di energia elettrica.

I carabinieri, infatti, si erano insospettiti, quando nell’abitazione del soggetto arrestato hanno notato il perfetto funzionamento di tutti gli elettrodomestici e degli apparati elettronici presenti sul posto, nonostante il contatore spento. Per questo motivo hanno richiesto l’intervento dei tecnici dell’Enel che hanno confermato l’allacciamento abusivo alla rete di distribuzione energetica esterna.

L’uomo, dunque, è stato arrestato e successivamente rimesso in libertà.