Arte: da Taormina a Modica, in arrivo giovedì al convento del Carmine “Le Cento Sicilie”
Concepita come omaggio al pensiero dello scrittore comisano Gesualdo Bufalino, la mostra “Le Cento Sicilie. Il più ibrido dei continenti”, prodotta dal Parco Archeologico Naxos Taormina e allestita l’estate scorsa a Palazzo Ciampoli, approda adesso in terra iblea, a Modica, grazie a un accordo fra la direttrice del Parco, l’archeologa Gabriella Tigano, e il sovrintendente della Fondazione Teatro Garibaldi, Tonino Cannata.
Inaugurazione giovedì 21 aprile, ore 18 . Con Cannata e Tigano, interverranno il sindaco di Modica, Ignazio Abbate, lo storico dell’arte Paolo Nifosì e Alberto Samonà, assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.
In mostra è una raccolta di opere di dodici artisti contemporanei – e fra loro quattro autori iblei – di diversa anagrafe, formazione e poetica per quello che è stato definito “uno sguardo plurale, trasversale e intergenerazionale su una porzione del panorama contemporaneo dell’arte in Sicilia”.
Nata da un’idea di Giuseppe Vella e Diego Cavallaro, che ne firma il progetto espositivo e l’allestimento anche per la sede di Modica, la mostra “Le Cento Sicilie” propone ai visitatori un’esperienza innovativa di conoscenza e immersione nella dimensione dell’arte contemporanea in Sicilia con la guida degli stessi autori.
Quattro dei dodici autori in mostra, infatti, provengono dalla provincia di Ragusa, un’area che ha saputo mantenere inalterato il suo paesaggio offrendo interpretazioni originali e linguaggi sperimentali alla narrazione artistica della nostra Terra.
Un plauso al Parco archeologico di Naxos-Taormina e alla sua direttrice Gabriella Tigano per aver veicolato oltre i confini della propria struttura questa interessante esperienza”.
Intanto ieri ,un visitatore d’eccezione in anteprima. Vittorio Sgarbi, in visita a Modica, ha chiesto espressamente di poterla visitare ammirando le opere dei dodici artisti che esprimono altrettanti punti di vista sull’arte contemporanea regionale.
Visite da giovedì a domenica, 16.30 – 20.30. Ingresso euro 2.50