Forse non tutti sanno la Regione Sicilia ed in particolare il dipartimento regionale Infrastrutture aveva indetto un bando, scaduto lo scorso 21 aprile con l’obiettivo di assegnare, mediante il Bonus Affitto, le risorse previste dalla legge 431/1998 sul Fondo nazionale per il sostegno all’accesso alle abitazioni in locazione.

Il Bonus affitto della Regione era rivolto a redditi con Isee fino a 15 mila euro annui e a coloro che avevano subito cali reddituali dovuti all’emergenza Covid-19 ed in particolare faceva riferimento all’anno 2020.  

Fin qui tutto apposto. Ovviamente le domande presentate sono state tantissime di queste quasi 7 mila di queste:

n.6.546 istanze rientranti in Fascia A (n.58 istanze con richiesta di contributo su doppio Comune a causa trasferimento di residenza), n. 91 istanze rientranti in Fascia B, n. 36 istanza rientranti in Fascia COVID, n. 24 istanze Fuori Fascia.

Per un totale di 13 milioni di euro che verranno erogati dalla Regione pare già a luglio. Nel dettaglio, secondo un primo provvisorio calcolo del riparto delle somme, l’importo dei Bonus che verranno assegnati viene così suddiviso per provincia: Palermo, 6.138.844,62 euro; Catania, 2.671.473,37 euro; Messina, 1.744.534,41; Ragusa, 685.469,27; Siracusa, 637.134,70; Trapani, 611.593,49; Agrigento, 383.750,54 euro; Caltanissetta, 178.180,34 euro; Enna, 80.198,11 euro.

Bisogna però specificare una cosa.

Innanzitutto, l’assegno massimo calcolato che verrà erogato ammonta a 3098 euro. Ma ci sono anche rimborsi di circa 200€ e anche meno.

Ovviamente stiamo parlando di rimborsi una tantum cioè significa che chi nel 2020 ha speso per l’affitto di una casa mettiamo 4800€ (ipotizzando un affitto mensile di 400€) riceverà in base ad un calcolo che non si capisce bene da cosa derivi, un rimborso di soli 200€ e gli è pure andata bene perché ci sono rimborsi anche di soli 60€ ma non è finita, pare anche che ci siano domande ammesse con rimborso 0!

Capite che quando l’Assessore Falcone parla di “misura di dignità” e dichiara “diamo alle famiglie un segnale concreto della vicinanza della Regione a tutti coloro che devono far fronte a un affitto nel pieno di una crisi economica con pochi precedenti” queste famiglie si sentano un po’ prese in giro diciamo così e comunque siamo certi che sentano molto la vicinanza della Regione, anche troppo.

Quindi se si vuole fare campagna elettorale si faccia pure ma non si speculi sulle difficoltà vere di chi ogni mese deve pagare l’affitto di una casa e ha gravi difficoltà nel farlo.

Per il resto ogni altro commento appare superfluo…