Scicli, si prepara al ballottaggio. Soddisfatta Caterina Riccotti e i partiti che la sostengono
Dopo i risultati del primo turno, a Scicli, si lavora per il turno di ballottaggio. A contendersi la carica di primo cittadino, a meno di sorprese saranno Mario Marino e Caterina Riccotti. E’ partita la strategie delle allenza e negli ambienti sciclitani i giudizi su come andrà a finire, sono variegati.
Ci sono troppi delusi, troppi interrogativi e qualche soddisfazione. Il più soddisfatto di tutti e Mario Marino che non ha centrato il bersaglio solo per il 2 per cento, essendosi fermato al 38%. Il più deluso, Giorgio Vindigni, sostenuto da un ventaglio di partiti che fin dalla vigilia lo accreditavano come vincente al primo turno. Così però non è stato.
Addirittura Vindigni è stato superato da Caterina Riccotti, seppur con 11 voti di scarto.
“Al di là di come andrà a finire, il nostro è stato il successo della spontaneità, della semplicità, un consenso che ci ha riempito di entusiasmo e che ci spinge ad andare sempre più avanti”.
E’ quanto afferma Caterina Riccotti, sostenuta dalla coalizione formata da Start Scicli, Italia Viva e Psi, dopo il riscontro elettorale ottenuto che, fino a prova contraria, la colloca ancora in competizione, dovendo affrontare il ballottaggio con lo sfidante.
“Per noi – sottolinea dal canto suo la vicesindaco designata, Marianna Buscema – una grande soddisfazione sia per il risultato che abbiamo raggiunto quanto per i voti ottenuti. Essere arrivati a questo punto dimostra che l’entusiasmo che sentivamo intorno a noi è reale, vero, che abbiamo toccato con mano e che si è trasformato in consenso elettorale”.
“Adesso – proseguono entrambe – vogliamo compiere gli ultimi metri con ancora più coraggio, con ancora più forza e con tutta l’energia che ci viene dalle persone che ci stanno intorno. Tutto ciò assume ancora più valore alla luce del fatto che gli avversari sono esponenti della politica più corroborata e strutturata. E’ stato bello vedere le numerose persone al nostro fianco e che, ne siamo certi, continueranno a sostenerci anche per il pezzo finale di strada che abbiamo ancora da compiere assieme”.