Movimento Difesa del Cittadino, una bella presenza a Modica
Modica – Tra le varie realtà associative presenti sul territorio modicano sono interessanti gli spunti promossi dal MDC ovvero Movimento Difesa del Cittadino, nato nel 1987 da un gruppo di intellettuali, politici e avvocati che arriva ad avere una sede Modicana nel 1997 .
Partendo con Giovanna Tona ed Enrica Guerrieri (nella foto) il movimento ha dato spazio nella città alla voce di malati cronici, agli affetti da SLA e da Miastenia Gravis.
Tutti argomenti spinosi che ha affrontato, come per esempio, il Testamento Biologico con la presenza di Beppino Englaro e Mina Welby , ma anche con Luciano Di Natale, papà della ragazza ragusana rimasta in coma per vent’anni, dopo avere assaggiato un pezzetto di carne cruda con i solfiti.
MDC è stato promotore dell’incontro tra i ragazzi e il Foro degli Avvocati di Ragusa con Piera Aiello che grazie a Paolo Borsellino denunciò gli assassini del marito Nicola Atria, divenuto vittima di mafia.
Attraverso i progetti della Regione Sicilia dal 2008 migliaia di bambini e adolescenti sono stati sensibilizzati sulla dipendenza di alcool, tabacco, droghe, cibo.
E’ di questi giorni l’impegno nelle scuole sulla dipendenza da Smartphone. Durante la pandemia è stato avviato, inoltre, il progetto dello Scontrino Sospeso che coinvolge attività commerciali disposte a raccogliere piccole donazioni per i “nuovi poveri ” nati dai lockdown e dalla pandemia.
Dal Movimento del Cittadino di Modica affermano. – Siamo duttili e se domani ci fossero altre battaglie da cominciare e condividere, per tanti altri motivi, ci troverete sempre pronte! –
Arianna Salemi