“Marina di Modica, perla del Mediterraneo”, da sempre è stata definita così la frazione balneare modicana nella quale si riversano in estate molti cittadini di Modica e anche parecchi turisti. Considerata la situazione che si è venuta a creare in questo primo scorcio d’estate, scomodare l’evangelista Matteo ci è venuto proprio spontaneo. Perle ai Porci!

A fare da biglietto da visita, proprio all’ingresso della frazione balneare modicana, una enorme discarica che cresce a dismisura di ora in ora.

L’impossibilità di smaltire i rifiuti indifferenziati, lo sappiamo bene, sta riguardando tutta la Sicilia e sappiamo anche che tutti i Comuni si stanno adoperando, più o meno bene, per cercare di tamponare un’emergenza ormai sfuggita di mano.

In provincia di Ragusa, forse Modica è una di quelle città dove allo stato attuale si registra la situazione peggiore. Le discariche hanno invaso ormai persino le strade, e a poco servono i nastri apposti dall’ufficio ecologia che cercano di rendere inaccessibili i siti a quanti continuano a liberarsi dei rifiuti.

Dallo stesso ufficio più volte è arrivato l’invito agli utenti a differenziare correttamente i rifiuti, cosa che avrebbe permesso di gestire l’emergenza con più facilità, ma purtroppo così non è stato e quindi si sta cercando pian piano di ripulire i siti più esposti.

Questo il caso dell’ingresso di Marina di Modica, venendo da Sampieri. Qui, proprio all’incrocio con Via Tindari, solo una settimana fa, tutti i secchi erano stati svuotati e la zona completamente ripulita. Ebbene, a distanza di nemmeno una settimana la situazione è addirittura peggiorata rispetto a prima! La discarica è ricomparsa e i passanti hanno pensato di liberarsi di ogni genere di rifiuti!

Sulla strada sono stati abbandonati sacchi neri che sembrano contenere residui di sfalci e potature, cataste di scatoloni che i fiorai utilizzano per gli allestimenti dei matrimoni, fogli di catrame utilizzati nell’edilizia, scaldabagni e rifiuti ingombranti di ogni genere, oltre naturalmente a sacchi enormi di spazzatura nei quali si vede carta, plastica, umido, tutte frazioni che potrebbero regolarmente essere smaltiti regolarmente.

Tutto questo non è frutto della impossibilità di smaltire il secco, ma frutto di inciviltà, come se le persone visto che la situazione è difficile, stiano contribuendo a renderla drammatica.

Da qui la nostra triste constatazione, perchè se è vero che Marina di Modica è la “perla del Mediterraneo” è sacrosanto riflettere sull’espressione “perle ai porci”, che rappresenta uno spreco di risorse nel caso in cui gli interlocutori siano persone immeritevoli. Ed è proprio questo il caso.