Pozzallo: il lungomare Pietrenere delle contese…e delle Giostre. Ma alla fine “carta canta”

Qualche giorno fa l’Avv. Enzo Galazzo ha pubblicato un post con un quesito: QUESTO È TURISMO? La domanda si riferiva alla ormai nota questione del Lungomare Pietrenere di cui ci siamo abbondantemente occupati. 

L’Avv Galazzo scrive: “Avevo pensato, con il mio programma elettorale, di liberare il Lungomare dalla circolazione stradale durante alcune ore serali (h.20/24), consentire in quella fascia oraria il posizionamento dei tavoli in strada, e a chiunque lo volesse di apprezzare, senza ostacoli, la vista del mare. I villeggianti avrebbero potuto disporre del parcheggio da realizzare nell’ex Bambinopoli, Avevo contattato alcuni operatori commerciali che si erano detti interessato all’ idea. È stato però fatto l’esatto contrario, a tutto danno della godibilità della immagine della città. Questo è turismo?”

Non sappiamo rispondere a questa domanda,e comunque certamente c’è chi è più esperto di noi per farlo, sappiamo però per certo che la vicenda è complessa. Detto questo le autorizzazioni sono arrivate sia dal Demanio che dal Comune di Pozzallo.

Il sindaco Ammatuna dichiara di rimanere sulla stessa posizione di sempre ovvero di essere contrario alla presenza delle giostre sul Lungomare e di essere caduto in una “trappola”.

Non è possibile non tenere conto del parere del sindaco, ha dichiarato Ammatuna, ed invece ciò è stato fatto e per questo mi riservo di adire anche le vie legali. Ho dato carta bianca agli uffici e loro si sono assunti la responsabilità di dare le autorizzazioni violando una determina che avevo fatto e che impediva questo tipo di insediamento.”

Questa ad oggi la situazione, da una parte ci sono gli interessi pubblici da tutelare, dall’altra c’è chi avendo pagando e ottenuto le autorizzazioni desidera solo lavorare. Sarà il tempo a dire chi ha torto e chi ha ragione e soprattutto se e di chi sono le responsabilità.

Comune di Pozzallo, demanio marittimo, enzo galazzo, Lungomare Pietrenere, pozzallo, Roberto Ammatuna

Commenti (2)

  • Il Sindaco dice una solenne sciocchezza. Senza il suo parere favorevole nessuna struttura avrebbe potuto trovare ingresso nella spiaggia. Poi, se è caduto, come dice lui, in una trappola, chi è causa del suo mal pianga se stesso. Spiace però che, nella circostanza, a pagare sia Pozzallo.

  • Occhio signori Pozzallo è diventato un paese da conquistare da parte di forestieri molto più esperti che una volta entrati non usciranno più e a rimetterci saranno i Pozzallesi…..ci vogliono amministratori che sappiano usare il pugno duro…….chi si è insediato difficilmente lascerà ci vuole il rispetto delle regole senza mai mollare…..

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