Ragusa – Il Ragusa di Filippo Raciti è atteso domani pomeriggio dalla trasferta sul campo della Sancataldese.

Obiettivo degli azzurri è di tornare a fare punti in trasferta dopo le due sconfitte consecutive. Le difficoltà del match saranno acuite dall’assenza di Strumbo, Diallo e Grasso ai quali va ad aggiungersi quello di Pertosa che si è fermato durante la seduta di allenamento di giovedì.

Quasi sicuramente, contro la formazione verdeamaranto, che nel turno precedente ha vinto sul campo del Trapani, Raciti sarà costretto a schierare la stessa formazione messa in campo nel turno precedente.

La Sancataldese da qualche settimana è allenata da Pietro Infantino, vecchia conoscenza del Ragusa per aver indossato prima la maglia azzurra e successivamente si è anche seduto sulla panchina delle “Aquile”.

”Sarà sicuramente una gara difficile – dice Raciti – come sono state le altre in trasferta visto che il valore aumenta, in modo particolare per loro che vengono da una vittoria importantissima a Trapani, un successo molto sudato. Hanno saputo soffrire. Per noi è uno stimolo in più perché incontriamo una squadra forte anche se al momento i punti in classifica che hanno sono pochi. Però, l’attuale rosa, con il cambio del tecnico e l’entusiasmo della vittoria esterna, ha acquisito consapevolezza della propria forza e vorrà continuare ad allungare la serie utile. Per quanto ci riguarda abbiamo svolto il lavoro della settimana tipo visto che non abbiamo avuto impegni il mercoledì. ”Lo stato di salute è buono – continua – Stiamo facendo il nostro percorso. Questa settimana abbiamo avuto la possibilità di lavorare a livello fisico diversamente e di provare qualcosina in più dal punto di vista tecnico. La squadra ha sempre creduto in quello che ha fatto, dalla prima giornata ad oggi, poi puoi vincere o meno ma la testa dei ragazzi non è cambiata”