Con oltre mezzo secolo di storia alle spalle torna uno degli appuntamenti più attesi per il comprensorio del Sud Est Siciliano. Ha aperto i battenti sabato sera la 55° edizione della “Fiera Campionaria d’autunno”che con la sua ricca scelta di esposizioni di prodotti tipici alimentari e variegate proposte di diversi settori commerciali, si preannuncia unevento di grande attrattiva.

Sono oltre 100 gli espositori,dall’edilizia al mondo agricolo, all’abbigliamento e alla promozione del territorio in generale anche in termini di soluzioni nell’ambito delle energie rinnovabili.

“Nonostante la crisi economica e pandemica che ha colpito tutta Italia, – ha dichiarato l’Assessore allo Sviluppo Economico del Comune di Vittoria  –  la nostra fiera resiste ancora ed è considerata uno dei pilastri fondamentali che caratterizza l’evoluzione economica della città di Vittoria, che guarda sempre con occhio vigile e attento al futuro in un clima di speranza e di forte aggregazione sociale che coinvolge tutti gli operatori del sistema.Tantissimi produttori e aziende in esposizione e tantissima la speranza che li tiene uniti nell’ottica della rinascita di un’intera economia, duramente colpita dal Covid e dalla guerra e dalle conseguenze che ne sono derivate in termini di aumento dei prezzi. Ringrazio – ha sottolineato l’assessore Licitra – tutti gli oltre cento espositori per il loro coraggio e la lora voglia di rimettersi in gioco, e le associazioni di categoria che grazie alla loro presenza segnano la vicinanza sia alle imprese, sia alle istituzioni in un momento di grande crisi economica dovuto ai costi delle materie prime ed energetiche, fornendo il loro supporto di assistenza sindacale, amministrativa, burocratica e commerciale.Ed è proprio su questa scia che vuole porsi la nostra amministrazione, all’insegna dell’integrazione e della rigenerazione urbana per rafforzare le componenti economiche, sociali ed identitarie di un intero sistema.”

La fiera vittoriese per eccellenza, punto di riferimento commerciale da oltre tre generazioni, è nata nel 1966 come esposizione di macchine agricole, per l’industria e l’artigianato grazie ad un gruppo di operatori commerciali e di piccoli imprenditori in un momento in cui Vittoria cominciava ad essere conosciuta per le sue serre e per la fascia trasformata.All’epoca la fiera si svolgeva alla villa comunale per poi spostarsi, sotto la prima sindacatura Aiello, nell’attuale sede dove sorge la cittadella fieristica arricchita non soltanto da manifestazioni a carattere agricolo, ma anche culturale.

“La storia di una città– continua l’assessore Anastasia Licitra – va vista anche attraverso la storia delle sue fiere che nascono e si evolvono con l’evolversi dei tempi dalle bancarelle al gigantismo dell’Emaia, dai venditori ambulanti al commercio on line.In questa nuova ottica di ripresa e resilienza, la nostra amministrazione, attraverso una serie di azioni e progetti ha gia’ intercettato diversi fondi europei per la costituzione delle comunità energetiche.

Il nostro lavoro continuerà anche attraverso i distretti commerciali (ambiti territoriali in cui i comuni e le imprese sono in grado di proporre interventi di gestione integrata nell’interesse comune dello sviluppo economico) con le amministrazioni regionali e nazionali ai fini del recepimento di fondi necessari per la riqualificazione dell’intero tessuto urbano.”

Diverse le novità dell’edizione 2022 della Fiera.

Dal 5 al 13 novembre ad allietare l’intero polo fieristicoci saranno degustazioni guidate, eventi musicali e sportivi, la fiera del bestiame, indiscussavetrina che racconta la storia della civilta’ contadina, attesa ogni anno da grandi e piccini.

Non mancherà dall’11 al 14 novembre l’immancabile appuntamento con la fiera di San Martino che da oltre 300 anni continua ad essere ancora oggi una delle migliori attrattive fieristiche, un vero simbolo della festa popolarecon il suo singolare intreccio di odori e tradizioni.

Cettina Divita