Ponte sullo Stretto, intervista all’Ansa di Aricò: “Opera di maggior rilievo strategico per la Sicilia”
PALERMO, 28 NOV – L’ultima tentazione, la più recente ma in fondo anche anche la più antica, è uscire dal perimetro della suggestione e lanciare l’opera delle opere: il Ponte sullo Stretto.
Un tema sul quale l’assessore alle Infrastrutture e ai lavori pubblici, Alessandro Aricò, conversando con l’ANSA.
Egli afferma: “E’ l’opera di maggior rilievo strategico per la Sicilia, per questo come governo Schifani ci siamo sin da subito attivati per operare in affiancamento, insieme alla Regione Calabria, al ministero delle Infrastrutture per definire l’aggiornamento della progettazione e avviarne la realizzazione” In attesa che nasca un tavolo di coordinamento con il governo Meloni, Aricò prova a partire con il piede giusto su quello che è stato uno dei canali più complicati attraverso cui comunicare, quello relativo ai cantieri autostradali.
“Ho già convocato il direttore regionale di Anas, per verificare lo stato di attuazione di tutti gli interventi in Sicilia, cantiere per cantiere, a partire dall’autostrada Palermo-Catania – dice – Oltre a questo, ovviamente, dovremo programmare con Anas una serie di altri interventi di nuova realizzazione”.
Le Infrastrutture sono da sempre la locomotiva della spesa europea. Anche su questo Aricò intende operare con una precisa strategia: “Come prima cosa ho appena concluso il monitoraggio delle risorse del Pnrr assegnate al mio assessorato. Sono divise in quattro linee di intervento: il Mims ha assegnato alla Regione 33 milioni di euro per l’acquisto di treni ad alimentazione elettrica o ad idrogeno. Sono stati stanziati 5,7 milioni di euro (fondi Mims) e 22,2 milioni di euro (fondi Pnrr) per la realizzazione del progetto denominato ‘Ciclovia della Magna Grecia’ (Calabria/capofila, Basilicata e Sicilia), per la tratta che interessa la Sicilia da Messina a Pozzallo (Rg)”.