Maltempo, il Comune di Comiso dichiara lo stato di calamità: ecco come chiedere risarcimenti
A seguito degli eccezionali eventi meteorologici del 9 e 10 febbraio il Comune di Comiso ha dichiarato lo stato di calamità. “Le condizioni sussistono e dobbiamo operare per aiutare tutti coloro che hanno subìto danni ingenti”. Dichiarazioni del sindaco, Maria Rita Schembari.
“Le eccezionali piogge e raffiche di vento abbattutesi sul territorio di Comiso, hanno determinato uno stato di grave pericolo per l’incolumità delle persone, nonché ingenti danni che possono essere fronteggiati con interventi tecnici urgenti e straordinari, e con lo stanziamento di somme a sostegno delle imprese oltre che all’Ente pubblico” ha spiegato il sindaco di Comiso Maria Rita Schembari.
Per questo motivo, così come concordato domenica scorsa durante la visita del governatore della Sicilia, Renato Schifani, si è provveduto a deliberare lo stato di calamità e a fare conseguente richiesta di aiuto alla Regione, comunicando anche l’ammontare dei danni causati.
I danni riguardano il patrimonio pubblico (strade, linee elettriche, immobili e strutture pubbliche) e privato (abitazioni, imprese commerciali, agricole e zootecniche). Il Comune ha fatto richiesta all’ufficio Regionale di protezione Civile dello stato di calamità richiedendo un apposito contributo alle spese per gli interventi urgenti. E’ stato inoltre richiesto all’Assessorato Regionale dell’agricoltura e delle foreste di attivarsi presso i competenti organi ministeriali, per accedere al Fondo di solidarietà nazionale a sostegno delle imprese agricole e zootecniche.
E’ possibile scaricare il modulo per la presentazione della richiesta di risarcimento danni dalla home page del sito del comune di Comiso, da domani giorno 16 febbraio.
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