In queste ore la città di Vittoria è interessata da una polemica che lascia tutti davvero basiti, soprattutto tutti coloro che come noi si occupano di informazione, quei “giornalisti” che il sindaco Ciccio Aiello chiama “cumacca” usando fra l’altro un’espressione che certo poco si addice ad un primo cittadino.

Perché, anche se come avete potuto leggere, il sindaco Aiello specifica nel suo post che si riferisce ai giornalisti di Radio Sole, deve sapere che ha offeso tutta la categoria, nessuno escluso. Per cui prima di scrivere qualsiasi altro commento esprimiamo solidarietà ai colleghi della radio di Vittoria e il nostro pensiero non può che essere rivolto a Gianni Molè che ha lasciato un’eredità importante in quella radio.

Fra l’altro pare che ad essere incriminata, anche se ancora non è molto chiaro cosa abbia “offeso” così tanto il primo cittadino da avere come conseguenza una simile reazione, sia proprio una punta della trasmissione.

“La Testa Mi Fa Dire” ideata da Gianni Molè e che adesso è condotta dal collega e amico Giuseppe La Lota.

Radio Sole in queste ore ha emanato un comunicato che riportiamo integralmente:

“Anche questa volta siamo finiti nel mirino di chi attacca la libertà di stampa e di opinione. La nostra unica colpa è quella di dare voce anche a chi la pensa diversamente. Insomma, siamo belli e bravi quando facciamo parlare i loro sostenitori; brutti e cattivi quando diamo spazio a chi li critica, siano essi esponenti politici, cittadini o persino giornalisti. Anche noi giornalisti, tra le altre cose, possiamo esprimere pareri (lo prevede persino la nostra Costituzione). In ogni caso, badate, parliamo di critica e NON di offese. Come sempre noi di Radiosole siamo disponibili a raccogliere e rilanciare le idee di tutti, compresi quelli che ci accusano e offendono pubblicamente. Lo dimostra il fatto che più volte abbiamo invitato chi oggi ci ha attaccato, ricevendo il più delle volte dei rifiuti perché gli stessi erano impegnati altrove. Insomma, se qualcuno ha qualcosa da dire noi siamo e saremo qui. Grazie a tutti per i numerosissimi messaggi di solidarietà. “Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure”. (Costituzione Italiana, art. 21)” .

Intanto nessuna reazione della collega Sonia Iaono che oltre ad essere l’addetto stampa del Comune è anche segretaria dell’Associazione Siciliana della Stampa per la provincia di Ragusa.

Ma ci ha pensato il segretario regionale dell’Assostampa Giuseppe Rizzuto, il quale è intervenuto sulla questione non solo per manifestare la propria solidarietà ai colleghi di Radio Sole ma mettendo in evidenza che è necessario un intervento perché “non è la prima volta che il Sindaco Aiello, citiamo testualmente le parole di Rizzuto, lancia generalizzate accuse alla categoria dei giornalisti. Evidentemente non bastano le prese di posizione” facendo intendere che certamente questa volta alle parole seguiranno i fatti. Staremo a vedere.

La vicenda ha solleticato anche il nostro vignettista, ecco come l’ha interpretata: