Il Ragusa con le polveri bagnate non va oltre il pari con la Sancataldese, azzurri sempre in zona play out
Ragusa 0
Sancataldese 0
Ragusa: Pitarresi, Bertelli, Pertosa, G. Strumbo, Patanè, Meola, Floro Valença (32’st Di Stefano), Cess, Cacciola, Manfrè, Randis (38’st Varela 5). All. Settineri
Sancataldese: Dolenti, Maltese (23’st Brumat), Calabrese, Rechichi, Cutrona (23’st Garzia), Baglione, Incatasciato (34’st Tourè), D’Agata, Deiana (9’st Murania), Zerbo (37’st Tuccio), Bonanno. All. Accursio
Arbitro: Domenico Mallardi di Bari
Assistenti: Domenico Romano di Nola e Simone Iuliano di Siena
Ragusa – Un Ragusa con le “polveri” bagnate non va oltre al nulla di fatto nel match casalingo con la Sancataldese e complica la sua rincorsa verso la salvezza. Gli azzurri di Settineri continuano a non subire gol, ma se non riescono a tirare con maggiore convinzione verso le porte avversarie sarà dura evitare gli spareggi salvezza.
La Sancataldese con l’acclamatissimo Infantino in tribuna per squalifica si è dimostrata squadra di categoria ben messa in campo e molto forte fisicamente.
La gara non ha offerto grosse emozioni ai tifosi arrivati in buon numero sulle tribune dello stadio “Aldo Campo” per sostenere le aquile azzurre.
La prima azione da annotare arriva al 12′ con un calcio di punizione dalla distanza di Baglione che finisce a lato non di molto.
Sancataldese vicinissima al vantaggio al 30′, quando Zerbo serve un assist al bacio per Bonanno che va al tiro con Pitarresi che respinge con il corpo.
Al 43′ si fa vivo in attacco il Ragusa con un tiro di Randis parato a terra senza grosse difficoltà da Dolenti.
Nel secondo tempo la partita è molto tattica. Le due squadre non affondano per paura di scoprirsi alle ripartenze e il gioco ristagna a centrocampo.
Con il passare del tempo la stanchezza affiora in campo e le due squadre sembrano accontentarsi della divisone della posta in palio.
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