Ragusa, Fratelli d’Italia ritira il candidato Spadola e insieme al centrodestra sceglie Giovanni Cultrera
Pensavamo che le elezioni amministrative fossero strane solo a Modica ma questa volta Ragusa ha superato tutti. Non era mai accaduto che si presentasse un candidato con tanto di conferenza stampa e che nel giro di due settimane lo stesso venisse sostituito.
È successo con il candidato di Fratelli d’Italia Pasquale Spadola che dopo essere stato indicato come: “la nostra proposta per rilanciare il Comune capoluogo che può ambire ad essere protagonista, grazie al supporto del governo regionale e nazionale” adesso viene sostituito senza un apparente motivo, facendo quasi spacciare questo cambio come se fosse stato il candidato a fare un passo indietro.
Ma pur conoscendone e apprezzandone le doti di grande attore non possiamo nemmeno immaginare che Pasquale Spadola abbia accettato di interpretare una simile messa in scena.
Cosa sia successo realmente è sotto gli occhi di tutti: Fratelli d’Italia aveva fatto il passo più lungo della gamba senza aspettare l’ok della coalizione di centrodestra che ha posto come condizione per andare uniti un nome gradito a tutti, quello di Giovanni Cultrera.
E così consapevoli che da soli non sarebbero andati lontano hanno accettato di ritirare il candidato.
Che cosa abbiano detto a Spadola forse non lo sapremo mai così come non sapremo quale sia stata la sua reazione, certo è che queste cose in passato non erano mai accadute ed è sintomo che la politica è cambiata ma nell’accezione negativa, che a livello territoriale i leader non riescono a fare quadrato e questo è il risultato.
Adesso ci sarà una nuova conferenza stampa, questa volta con la partecipazione di tutto lo stato maggiore del centrodestra, si terrà anche questa domani pomeriggio, sempre in quel famoso pomeriggio in cui i vertici regionali dei partiti di centrosinistra si riuniranno per fare sintesi per sciogliere i nodi sulle candidature a sindaco, a quanto pare questo nodo è stato sciolto prima ma non in tempo per evitare di fare una brutta figura.