Quattro uomini, tra cui due modicani, accusati di violenza e persecuzione nei confronti delle ex
La Divisione Anticrimine della Questura di Ragusa ha notificato diverse misure di prevenzione, tra cui provvedimenti di ammonimento, Sorveglianza Speciale di P.S. e di Divieto di ritorno.
In particolare, sono stati notificati due ammonimenti per violenza domestica nei confronti di due uomini, di cui uno originario di Enna e l’altro un cittadino extracomunitario, entrambi da tempo residenti a Ragusa. Le vittime erano le rispettive mogli; difatti, la delicata istruttoria avviata dalla Divisione Anticrimine della Questura, nel giro di pochi giorni si è conclusa con la notifica del provvedimento ai due soggetti maltrattanti.
Con riferimento ai reati commessi in ambito familiare, a seguito dell’attività condotta dal Commissariato di P.S. di Modica, è stata avanzata al Presidente del Tribunale Distrettuale di Catania – Sezione Misure di Prevenzione, la proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con Divieto di Soggiorno nel comune di Modica o, in alternativa, l’applicazione del braccialetto elettronico, nei confronti di un sessantenne modicano, pluripregiudicato, in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ ex compagna, nei cui confronti ha posto in essere una condotta violenta e persecutoria sfociata anche in lesioni personali ai danni della stessa.
Altra proposta di applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. è stata avanzata nei confronti di un soggetto di Modica, di 46 anni, in atto sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento all’ex moglie poiché ha tenuto, nel tempo, un costante atteggiamento possessivo e prevaricatore nei confronti della donna, sfociato nei reati di maltrattamenti in famiglia, minacce ed atti persecutori, a volte perpetrati anche in presenza dei figli minori della coppia.
Altri provvedimenti sono stati emessi nei confronti di soggetti residenti in altre province, con numerosi precedenti di polizia a loro carico, rintracciati nel ragusano ove hanno commesso reati di varia natura.
In particolare, è stato emesso un provvedimento di divieto di ritorno nel comune di Ragusa per anni 3 nei confronti di un soggetto residente in provincia di Catania, di 24 anni, in atto sottoposto agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, che la scorsa estate si è reso responsabile di reati contro la persona commessi in località Marina di Ragusa ai danni di ragazzi minorenni.
Il secondo provvedimento di divieto di ritorno per anni 3 nel comune di Modica è stato emesso nei confronti di un netino di anni 40, noto alle Forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, che lo scorso anno è stato bloccato in località Marina di Modica, mentre scavalcava il muro di recinzione di un’abitazione estiva.