Da Ragusa a Vittoria, da Comiso a Chiaramonte, da Giaratana ad Acate: in migliaia alle Via Crucis
Entra nel vivo la Pasqua 2023. Ieri sera in migliaia, da Ragusa a Vittoria, da Comiso a Chiaramonte Gulfi, da Giarratana a Monterosso Almo, da Santa Croce Camerina ad Acate, hanno partecipato alle Via Crucis “Insieme sulla via della Pace”.
L’iniziativa è stata promossa dalla Consulta per le Aggregazioni laicali in collaborazione con i Vicariati foranei. Alta si è levata la preghiera comunitaria invocando il dono della pace. Le comunità parrocchiali, le associazioni, i gruppi e i movimenti hanno camminato e pregato insieme sperimentando e rafforzando lo spirito sinodale e il senso di appartenenza alla Chiesa.
La meditazione sulla Passione di Gesù ha offerto lo spunto per riflettere sui mali che turbano l’umanità e, in particolare, sulla guerra che è tornata a seminare morte e disperazione anche in Europa.
A Ragusa, in cattedrale, il vescovo, monsignor Giuseppe La Placa, ha lanciato un messaggio di pace e di speranza ma anche un invito forte ad assumersi ognuno le proprie responsabilità per promuovere e costruire la pace a partire dalle famiglie, dai luoghi di lavoro, dalle realtà che ci vedono ogni giorno protagonisti.
«Impariamo – ha detto il vescovo – ad accogliere le nostre piccole o grandi croci perché ogni croce porterà al mattino della Pasqua». Il vescovo ha quindi invitato ad accompagnare la preghiera con l’impegno diventando ogni giorno operatori di pace, iniziando a chiedere e a concedere il perdono, a «colmare i fossati dell’odio e del rancore» e iniziando a essere operatori di pace «a partire dai piccoli gesti di carità in famiglia, a scuola, nel lavoro, in tutti gli ambienti della nostra quotidianità».
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