Denuncia anonima degli assegnatari alloggi popolari: l’Iacp di Ragusa non gradisce ma risponde

Non è nostra abitudine dare spazio a comunicati che non siano sottoscritti con nomi e cognomi, ma quando a parlare ci sono delle foto, ci sembra comunque corretto girare i quesiti sollevati a chi è preposto a dare delle risposte.

Alla nostra redazione è arrivata oggi una mail dal mittente Pasquale Tidona che si fa portavoce di un non meglio specificato movimento de “Gli assegnatari degli alloggi popolari della Provincia di Ragusa” che si dicono sul piede di guerra e annunciano manifestazioni di protesta eclatanti.

Si denunciano nuove assunzioni di personale tecnico e una progressione verticale di 5 dipendenti, che a dire del movimento sarebbero privi di copertura finanziaria e privi di previsione nella pianta organica.

Poi si parla della denuncia di un inquilino delle case popolari di via Pietro Nenni, al quartiere Jungi a Scicli che con alcune foto in allegato mostra le condizioni di un cantiere in totale abbandono e con una discarica abusiva di materiale edilizio. “Da oltre un anno, il cantiere allestito per beneficiare del superbonus 110 risulta bloccato senza che i dirigenti dello IACP abbiano voluto prendere visione dei luoghi anche se più volte invitati”.

Stesso problema per i lotti 46 – 47 – 48 – 49 -50 del Comune di Modica in Via Sandro Pertini, dove ci sarebbero problemi di incuria e di igiene. Poi il riferimento è all’incendio avvenuto il 7 dicembre dell’anno scorso a seguito del quale i Vigili del Fuoco di Ragusa nel lotto 48 vennero diffidate le 2 famiglie residenti nei piani inferiore e superiore a quello interessato dalle fiamme, all’utilizzo degli alloggi.

Il movimento chiede tramite il nostro giornale di sollecitare il ripristino dello stato dei luoghi.

E come dicevamo, poichè a corredo di quanto denunciato ci sono delle foto, abbiamo girato i quesiti ai vertici dell’Iacp provinciale.


“Il fatto che la lettera-denuncia stia girando in maniera anonima, non merita alcuna risposta, ha dichiarato il commissario straordinario dell’Iacp di Ragusa, Paolo Santoro che non ha inteso rispondere sul punto relativo a nuove assunzione, che nulla ha a che fare con i problemi degli assegnatari degli alloggi.

Per quanto riguarda i problemi del cantiere abbandonato a Jungi, Santoro ha detto di non poter rispondere senza sapere a quale lotto ci si riferisce: “Una richiesta troppo generica per potere rispondere”.

Per quanto riguarda Modica e l’alloggio interessato dall’incendio, invece ha dichiarato che sono già stati eseguiti dei test negli alloggi attigui a quello interessato dall’incendio che non avrebbero rilevato particolari criticità, mentre per quello inagibile, si sta lavorando ed è stata già prevista una somma in bilancio. I tempi sono resi purtroppo lunghi dal fatto che a Modica ci sia un contratto di quartiere con il Comune di Modica che di fatto blocca l’Iacp.

Paolo Santoro ha poi assicurato di non essersi mai sottratto a confrontarsi sulle problematiche degli assegnatari e di non avere ricevuto alcun invito, cosa che avrebbe gradito di più, anzichè rispondere a mezzo stampa, biasimando chi si nasconde dietro l’anonimato.

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