Modica – Con il campionato di serie D in pausa in vista dell’ultimo turno di regolar season, la Green Sport Modica, che da qualche settimana ha ottenuto la promozione in serie C, si concentra soprattutto sui campionati under, dove dopo aver ottenuto il secondo posto regionale con la formazione under 14, ora è in lotta per arrivare fino in fondo anche nel campionato under 16, dove le giovani modicane, battendo ai quarti il Mondello Volley sono approdate in semifinale.

I giovani gruppi allenati da Donato Borgese e Carmela Lauretta, hanno dimostrato di essere in grado di giocare alla pari con le avversarie e molte di loro sono riuscite a ritagliarsi uno spazio anche in prima squadra dando il proprio contributo per il successo finale.

Tra queste anche Nora Modica (nella foto), la più piccola del gruppo che ha ottenuto soddisfazioni in serie in questa stagione.

La “cucciola” della comitiva rossoblù, figlia d’arte, infatti, nonostante ancora tredicenne si è meritata diverse convocazioni in prima squadra e allenarsi con atlete più grandi è servito per accrescere il suo bagaglio di esperienza.

“Le prime volte che mi sono allenata con la prima squadra ero timorosa – spiega Nora Modica – perchè tutte le ragazze erano molto più esperienti di me. Poi, piano piano ho iniziato a capire che allenandomi con loro sarei migliorata tecnicamente ed è stato tutto più semplice. Non capita a tutti da così piccola allenarsi con una prima squadra e ciò che apprendo negli allenamenti cerco di riportarlo nel settore giovanile. Non mi sarei mai aspettata di arrivare alla finale regionale con la formazione under 14 – continua – e per questo motivo mi ritengo felice e soddisfatta anche di me stessa per il contributo dato per arrivare così lontano e spero di raggiungere lo stesso risultato anche l’anno prossimo. Essendo figlia d’arte – conclude Nora Modica – la mamma da me si aspetta sempre il massimo, ripetendomi sempre che la pallavolo è uno sport di squadra che fa crescere e migliorare anche caratterialmente. Dopo ogni partita le racconto sempre come ho giocato e gli errori che ho commesso e lei è sempre pronta a darmi consigli, ma anche a dirmi che la prima cosa da fare è divertirsi giocando”.