L’aeroporto di Comiso ha dimostrato anche ieri di essere strategico, ma solo nelle emergenze
Con la chiusura ieri dell’aeroporto Vincenzo Bellini di Catania a causa dell’attività eruttiva dell’Etna con emissione di cenere lavica, ancora una volta l’aeroporto di Comiso si è rivelato strategico.
Al Pio La Torre, nella giornata di ieri, sono stati infatti dirottati alcuni voli che sono serviti a rendere i disagi dei passeggeri meno pesanti. Sono arrivati due voli Ita provenienti da Roma Fiumicino e da Milano Linate, un aerotaxy con quattro persone a bordo proveniente da Roma, un aereo Volotea proveniente da Verona, un volo da Ancona e un volo da Firenze, tutti ripartiti per le rispettive destinazioni.
Nel frattempo hanno volato regolarmente da Comiso i voli di Aeroitalia, disagi solo per il volo diretto a Bergamo che è rimasto bloccato all’aeroporto di Catania.
Insomma ancora una volta l’aeroporto di Comiso ha fatto il proprio dovere, permettendo ai passeggeri di limitare i disagi, visto che l’alternativa sarebbe stata Palermo o Trapani, ancora una volta Comiso ha dimostrato la sua posizione strategica per la Sicilia orientale che meriterebbe sicuramente un ruolo più importante, e non solo nelle emergenze.
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