Stabilizzazione dei precari ASU, il Comune faccia la sua parte! Lo chiede Azione Modica
Anche al Comune di Modica sono attualmente impiegate risorse precarie in possesso dei requisiti per accedere alla agognata stabilizzazione sfruttando la finestra offerta dalla recente novità legislativa.
Lo evidenzia Azione Modica, per voce del suo coordinatore cittadino Sebastiano Failla dopo che il Consiglio dei Ministri ha approvato l’articolo 2 del decreto Pubblica amministrazione bis che sancisce che «le amministrazioni pubbliche hanno facoltà di assumere a tempo indeterminato» gli Asu e varie altre categorie impegnate in lavori di pubblica utilità.
Azione Modica, invita l’amministrazione comunale ad attivarsi per offrire un futuro di stabilità economica e dignità professionale ai lavoratori interessati e alle loro famiglie, ovviamente nel rispetto dei limiti posti dalla norma, la quale prevede che le amministrazioni possono procedere alle stabilizzazioni “nei limiti delle facoltà assunzionali previste dalle leggi vigenti” e che dai contratti a tempo indeterminato «non devono derivare nuovi o maggiori oneri», cioè che la spesa non deve aumentare rispetto a quella con cui la Regione garantisce l’attuale sussidio.
Azione chiede, dunque, all’Amministrazione di verificare urgentemente i limiti assunzionali del Comune di Modica, ovvero le quote del bilancio che possono essere utilizzate per il turn over, tenuto conto dei pensionamenti e della capacità di spesa dell’Ente, per garantire stabilità ai lavoratori senza pesare sulle casse comunali e quindi sui cittadini.
asu, azione modica, modica, politica, precari, stabilizzazione