Modica – Se è vero che sognare non costa nulla per il giovane calciatore modicano Rosario Buscema, il sogno che ogni bambino che gioca a calcio chiude in un cassetto questa volta si è avverato.

Il giovane talento in erba (è un classe 2009), grazie all’impegno, alla sua costanza e alla sua caparbietà e anche grazie a chi lo allenato da piccolino e ha creduto nelle sue qualità ha fatto un grande salto di qualità.

Nelle scorse ore, infatti, è diventato ufficiale il passaggio del giovane difensore centrale dal Modica Airone al Monza.

Per il giovane “tigrottino”, dunque, si aprono le porte del grande calcio.

Buona prestanza fisica e il “vizietto” del gol che non guasta mai, Rosario Buscema ha anche buone qualità tecniche, che anche se “grezze” devono essere migliorate, ma è sicuramente un prospetto di qualità per la società brianzola che per portarlo a Monza ha dovuto superare la concorrenza di altri club di serie A come Juventus, Atalanta, Roma e Fiorentina. A prevalere, comunque è stata la decisione del giovane calciatore che ha deciso di vestire il biancorosso della formazione lombarda.

“Rosario Buscema è un difensore centrale tutto mancino – dichiara in esclusiva per il Domani Ibleo Franco Rappocciolo che lo ha allenato al Modica Airone – ha un sinistro molto educato che può ancora migliorare. È un ragazzo che s’impegna e lavora tanto e bene. Ha cominciato con noi due anni fa nella categoria Esordienti ultimo anno 2009 contribuendo alla vittoria alle finali regionali nella categoria esordienti élite. Lo scorso anno è passato alla formazione under 14 sperimentale sotto la guida di Carmelo Giannone. È dotato di buone qualità fisiche e tecniche. È abbastanza veloce, ma deve migliorare un po’ nella coordinazione, Rosario è sicuramente un prospetto molto interessante che a Monza potrà solo continuare e migliorare la sua crescita. Noi del Modica Airone -conclude Franco Rappocciolo – siamo molto contenti per la sua scelta e anche se su di lui c’erano molte squadre più blasonate di serie A siamo convinti che Monza sia stata la scelta più giusta”.