Ispica: crisi idrica senza precedenti. Il consigliere Stornello: “L’amministrazione non ha saputo gestire l’emergenza”
Il consigliere comunale del Partito democratico, Gianni Stornello interviene su quella che può essere definita una crisi idrica senza precedenti ad Ispica dovuta allo scoppio della tubazione principale in via Vittorio Veneto e via Pietro Micca avvenuto venerdì pomeriggio e accusa l’amministrazione di non aver saputo gestire l’emergenza.
Una situazione davvero complicata per la città che ormai da quattro giorni, con questo caldo infernale, continua a rimanere senz’acqua come denuncia lo stesso Stornello “a quattro giorni dall’incidente si sta ancora lavorando al bypass che consentirà di isolare il tratto di tubazione inutilizzabile, mentre ad oggi girano per conto del Comune solo quattro autobotti, di cui una piccola. La popolazione si sta arrendendo e l’acqua la sta comprando, con le inevitabili spirali speculative”
Secondo Stornello la gestione di questa grave crisi ha dimostrato “la fragilità del sistema di distribuzione dell’acqua potabile, visto che già da ben prima dell’incidente, c’erano zone di Ispica senz’acqua ed è notorio che circa la metà dell’acqua potabile si disperde a causa delle tubazioni vecchie, e l’incapacità dell’Amministrazione comunale di gestire l’emergenza”. Il consigliere motiva le sue affermazioni spiegando che “a fronte dello scoppio della tubazione avvenuto venerdì pomeriggio, il Centro operativo comunale, è stato attivato parzialmente sabato e nella sua totalità domenica, questo denota che non si è subito avuta la percezione della gravità della situazione”
L’esponente del Pd precisa che “Qui nessuno sta gettando la croce agli amministratori per un tubo ‘mastro’ che scoppia, per il fatto che su di esso negli anni ’70 e forse prima sono state costruite le abitazioni o per il caldo infernale di questi giorni. Ma sui tempi, sui modi, sulla capacità di avere subito l’idea della gravità della situazione sì, ci sono delle responsabilità. L’emergenza sta durando troppo per stare zitti e buoni. Per un’amministrazione che ha già abbastanza problemi di tenuta al suo interno, questa emergenza poteva essere – conclude Stornello – una sorta di appello per recuperare fiducia presso la città. Niente. Hanno perso un’occasione. A pagare sono i cittadini inermi dinnanzi a problemi più grandi di loro”.
centro operativo comunale, Comune di Ispica, crisi idrica, Gianni Stornello, ispica, tubazione